Da anni collaboriamo col festival di Lucca Comics & Games, che con i suoi oltre 300mila visitatori è il terzo evento nel mondo dedicato alla letteratura per immagini ed il secondo evento culturale in Italia dopo il Salone del Libro.
Oltre all'abituale lavoro di branding tipografico e direzione artistica dell'immagine della manifestazione, quest'anno ci siamo impegnati anche nella partecipazione a due mostre collettive.

La prima è l'edizione italiana di Cape/Cowl/Create, mostra di reinterpretazioni dell'iconico costume di Batman organizzata da Warner Bros in occasione dei 75 anni del Cavaliere Oscuro, approdata a Lucca dopo una tappa a Los Angeles e una a Londra. Per l'edizione italiana in mostra allo stand Warner Bros in piazza San Michele a Lucca dal 29 ottobre al 1 novembre abbiamo coordinato un gruppo di artisti provenienti dai media più disparati: dalla street art all’illustrazione, dalla grafica al fumetto, dalla tipografia digitale all’artigianato fantasy. Il gruppo comprende il tape artist No Curves, il fumettista Lorenzo Ceccotti, in arte LRNZ, l'illustratore Matteo Berton, ed il duo di designers di Funky Fresh Factory. Per affrontare il tema non facile di vestire il Cavaliere Oscuro ci siamo inventati una collaborazione con Gabriele Stazi, della Leprechaun Costumes, artigiano del cuoio già più volte al servizio di Hollywood (dai Pirati dei Caraibi al nuovo Ben Hur). Il risultato è una contaminazione tra lettering digitale (protagonista il font Adlibitum di Zetafonts) e l'artigianato più tradizionale, che mescola palindromi situazionisti ad ammiccamenti di jingle pop.

Si chiama invece Viaggi Immaginari - Lucca Fantasy Travel Agency la prima mostra che Lucca Comics & Games dedica alla Geek Art - quell’arte nata su Internet e approdata alle gallerie che celebra la sottocultura “geek” (o “nerd” che dir si voglia), fatta di videogiochi, film di fantascienza, fumetti e serie televisive. In un anno in cui il festival è dedicato al Viaggio, abbiamo raccolto il lavoro di tutti quegli artisti e designer che, ispirati dai cartellonisti di inizio secolo, hanno reinterpretato le località fantasy come possibili mete di viaggi immaginari, in un tripudio di tipografie vintage e palette pastello. In mostra i seducenti poster pubblicitari di Minas Tirith vista Studio Muti, dei pianeti di Star Wars raccontati da Justin VanGenderen e la Gotham da incubo di Atelier Olschinsky. Ma anche i lavori dell’italiano Franco Brambilla che ci regala cartoline d’epoca invase da AT-AT e x-wing, ed i poster che Studio Kmzero ha realizzato per gli eventi collaterali di questa edizione di Lucca Comics & Games