Here we are: the Comic Sans revenge
Dopo anni di insulti da parte degli amici e dei colleghi, dopo tante prese in giro, il Comic Sans finalmente si vendica!
Il testo orginale di Mike Lacher da McSweeneys.Net in un video di Joe Hollier e nella traduzione italiana di Cosimo Lorenzo Pancini.
Sono il Comic Sans, testadicazzo (di Mike Lacher - traduzione di Olga Campofreda e Cosimo Lorenzo Pancini)
Senti. Lo so che vai in giro a dire stronzate alle mie spalle. Pensi che io sia stupido. Pensi che io sia immaturo. Pensi che io sia un font deforme e patetico. Beh, ripensaci, sfigato, perché io sono Comic Sans e sono la cosa migliore che sia capitata alla tipografia dai tempi di quel cazzone di Johannes Gutenberg.
Non ti va giù che la tua collega mi abbia usato in un biglietto accusandoti del furto del suo yogurt dal frigorifero della sala comune? Non ti va giù che io faccia la mia porca figura sul blog di tua cognata? Non ti va giù che io sia sull’insegna di quel nuovo ristorante Thai? Pensi che io sia mediocre e pacchiano? Indovina un po’, Picasso, non tutti abbiamo settantatrè pesi come baciami-Hel-culo-vetica che hai trovato di sistema sul tuo Macbook Pro hipster da diciassette pollici. Scusami, sai, se tutto il mondo non può avere sempre disponibile quella cagata europea di carattere svizzero modernista. Scusa tanto se a qualcuno piace divertirsi. Scusa tanto se intralcio la strada della tua cazzo di sagra della noia fascio-bauhaus-minimalista. Forse ogni tanto dovresti toglierti il tuo golfino nero a collo alto, smettere di cambiare il tema al tuo Tumblr e provare una cazzo di volta a essere meno pesante.
La gente mi ama. Sai perché? Perché sono divertente. Perché sono l’anima della festa. Perché porto gioia in ogni situazione. Devi alleggerire il colpo di un messaggio troppo duro sulle regole di convivenza? SBAM. Sono qui. Hai bisogno di vivacizzare un po’ le indicazioni per la tua festa di laurea? SBAM. Sono qui di nuovo. Vuoi trasmettere la tua natura gioiosa e socievole sul tuo sito personale? SBAM. Eccomi qua, come un narciso giallo che fiorisce nel bel mezzo della cazzo di primavera.
Finchè la gente avrà voglia di rilassarsi, divertirsi e fare festa, io ci sarò. Non come i tuoi patetici amici font. Mentre Gotham è a stramenarsela al festival della scienza, io mi sbatto la reginetta del ballo di fine anno sotto il palco. Mentre Avenir suona il clarinetto, io mi sparo “Reign in Blood” sulla Stratocaster a doppio manico. Mentre Univers è occupato con le sue medicine per l'allergia al polline, io sto sgasando sulla mia Honda Civic a nitro taroccata inseguito dai gangster di Tokyo che potrebbero farmi fuori se solo non arrivassi a tagliare per primo il traguardo. Sono un Superman senza grazie e la mia sola kryptonite sono gli scassacazzo come te.
Ma a me non frega niente di quello che pensi, e sai perché, coglione? Perché sono famoso. Sono su tutti i maggiori sistemi operativi a partire dal fottuto Bob della Microsoft. Sono sulle tue etichette. Sono sui tuoi browser. Sono sui tuoi messaggi istantanei. Non sono solo un font. Sono una cazzo di forza della natura e non avrò pace finchè ogni tipografucchio da salotto testadicazzo come te non sarà circondato dalla mia amabile, sanserif, fumettosa cazzutaggine.
E comunque basta con le stronzate. Ora vado a sbronzarmi con Papyrus.
I’M COMIC SANS, ASSHOLE (by Mike Lacher)
Listen up. I know the shit you’ve been saying behind my back. You think I’m stupid. You think I’m immature. You think I’m a malformed, pathetic excuse for a font. Well think again, nerdhole, because I’m Comic Sans, and I’m the best thing to happen to typography since Johannes fucking Gutenberg.
You don’t like that your coworker used me on that note about stealing her yogurt from the break room fridge? You don’t like that I’m all over your sister-in-law’s blog? You don’t like that I’m on the sign for that new Thai place? You think I’m pedestrian and tacky? Guess the fuck what, Picasso. We don’t all have seventy-three weights of stick-up-my-ass Helvetica sitting on our seventeen-inch MacBook Pros. Sorry the entire world can’t all be done in stark Eurotrash Swiss type. Sorry some people like to have fun. Sorry I’m standing in the way of your minimalist Bauhaus-esque fascist snoozefest. Maybe sometime you should take off your black turtleneck, stop compulsively adjusting your Tumblr theme, and lighten the fuck up for once.
People love me. Why? Because I’m fun. I’m the life of the party. I bring levity to any situation. Need to soften the blow of a harsh message about restroom etiquette? SLAM. There I am. Need to spice up the directions to your graduation party? WHAM. There again. Need to convey your fun-loving, approachable nature on your business’ website? SMACK. Like daffodils in motherfucking spring.
When people need to kick back, have fun, and party, I will be there, unlike your pathetic fonts. While Gotham is at the science fair, I’m banging the prom queen behind the woodshop. While Avenir is practicing the clarinet, I’m shredding “Reign In Blood” on my double-necked Stratocaster. While Univers is refilling his allergy prescriptions, I’m racing my tricked-out, nitrous-laden Honda Civic against Tokyo gangsters who’ll kill me if I don’t cross the finish line first. I am a sans serif Superman and my only kryptonite is pretentious buzzkills like you.
It doesn’t even matter what you think. You know why, jagoff? Cause I’m famous. I am on every major operating system since Microsoft fucking Bob. I’m in your signs. I’m in your browsers. I’m in your instant messengers. I’m not just a font. I am a force of motherfucking nature and I will not rest until every uptight armchair typographer cock-hat like you is surrounded by my lovable, comic-book inspired, sans-serif badassery.
Enough of this bullshit. I’m gonna go get hammered with Papyrus.