Più il tempo passa, più mi rendo conto di quanto il nostro claim design positive riesca a dimostrarsi contagioso e tangibile.

Certo, ci sono sempre le giornate NO.
Quelle in cui abbracciare la filosofia sembra innaturale e forzato.
Ma insistendo con fiducia, la positività ripaga sempre e si torna presto in carreggiata.

Mi capitava in questi giorni di constatare come una applicazione della nostra filosofia positive si riscontri nel comportamento degli utenti di alcuni social network. 

Prendiamo ad esempio Twitter, network al quale mi sono recentemente avvicinata.
Difficilmente capiterà di assistere ad uno scambio feroce di pareri. Perché ciò che conta sul social network dell'uccellino azzurro è la qualità del contenuto e l'attinenza effettiva all'argomento cui si è interessati.

Pochi fronzoli! 140 caratteri per comunicare con le persone che - in tutto il mondo - condividono lo stesso interesse e con cui si può interagire e restare in contatto.

Su Twitter comportamenti aggressivi non portano ad un risultato negativo: semplicemente annullano qualsiasi risultato. Cosa che lo rende un ambiente molto rilassante e accogliente: forse l'ultimo posto in cui vale ancora la tacita regola che è sempre buona norma ringraziare le persone con cui si ha a che fare (per menzioni, retweet, nuovi followers ecc) e in cui la netiquette vuole che le citazioni abbiano sempre un riferimento all'autore (del contenuto e/o del tweet).

E quando si affronta un argomento con entusiasmo e correttezza nei confronti degli altri, il coinvolgimento degli altri utenti ed il conseguente moltiplicarsi dei follower aumenta visibilmente.

Intanto che prendevo atto di queste considerazioni, a colpi di Tweet, sono riuscita a crearmi uno stimolante nuovo entourage di utenti (per chi volesse seguirmi, questa è la mia pagina). Un risultato che per me rappresenta un nuovo gradino di crescita professionale, arricchito peraltro dallo scambio costante di informazioni e feed con professionalità che seguo e stimo, e che altrimenti non sarei riuscita a incrociare.

Un ringraziamento particolare va a @adcinews - l'account Twitter dell'Art Directors Club Italiano - e a  @Yozw @Yogasadhaka (Gianni Lombardi) per avermi fatto compagnia in questi mesi di Twitter-xperience!