La visione del futuro dal passato
Per quanto possa sembrare una considerazione banale, il futuro è imprescindibile dal passato; ci è costruito sopra; prende forma in contesti pregressi per poi distendersi e allungarsi verso contesti venturi.
Qualche tempo fa mi è capitato di lavorare su un artwork per il progetto Cause/Affect promosso da Aiga San Francisco, in cui veniva richiesto ai Do-gooders di interpretare graficamente una "buona causa" di promozione sociale. Venne fuori il progetto future is as you are, un gioco optical-tipografico creato con Delizioso font, pensato per sollecitare la consapevolezza che siamo NOI STESSI i creatori del futuro; che il futuro avrà le nostre sembianze, i nostri pregi e i nostri difetti. Di conseguenza la nostra quotidianità sarà la base del futuro che ci attende.
Un percorso logico analogo l'ha fatto anche Francesco Canovaro, anche lui partner di Studio Kmzero, che è stato chiamato a progettare graficamente il sito CheFuturo! - ambizioso progetto per proiettare l’Italia verso l’innovazione (capitanato da David Casalini e Riccardo Luna).
L'ha fatto prendendo in prestito dal passato un'ispirazione; provando a mettersi nei panni di Jules Verne e re-interpretando l'immaginario dei suoi mondi del futuro, con un risultato sorprendentemente contemporaneo.
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