La tentazione di chiudersi in studio e passare il proprio tempo davanti a un computer, per un professionista della comunicazione contemporaneo è davvero potente. Allontanarsi dal proprio computer, dai libri o addirittura dallo Studio è un'attività che - almeno a Kmzero - è sicuramente non spontanea.

Saranno le ingenti quantità di progetti sempre aperti e la lunga lista di action steps accuratamente compilata secondo i preziosi suggerimenti di Scott Belsky (leggetevi Making Ideas Happen!), ma di fatto il tempo per gli eventi sociali è sempre molto stringato.

Tuttavia, bisogna riconoscere che Firenze negli ultimi mesi ha offerto diverse buone occasioni per abbandonare il nostro studio (sempre più fico grazie alle nuove lampade Artemide montate in sala riunioni questa settimana) alla volta degli eventi internazionali presenti in città.

A partire da Pitti Immagine Uomo, che porta con sé i famosi party mondani che animano la nostra bella Firenze due volte l'anno, per proseguire con Pitti Bimbo, Frontiers of Interaction(che purtroppo ho perso per un imprevisto, ma è stato recensito dal buon socio Pancini in questo post), Working Capital ieri pomeriggio in Palazzo Vecchio e l'odierna convention organizzata da Google nella scenografica cornice di Palazzo Corsini.

Sta di fatto che guardarsi intorno, rilassarsi in contesti simili sorseggiando un bicchiere di buon vino, ascoltare lectures e punti di vista diversi dal proprio sul mondo della comunicazione ha prodotto risultati sorprendenti in termini di energia creativa e professionale. 

Nodo sul fazzoletto: da fare più spesso!

PS: hey, ma avete visto che Monocle ci ha selezionato come unico studio di design grafico nella City Survey di Firenze? Che onore! :)