Nella vita, si sa, gli esami non finiscono mai. Ogni giorno abbiamo a che fare con appuntamenti importanti, presentazioni per clienti, gare e concorsi. Ma ad ogni gara persa, ad ogni concorso non vinto, ad ogni progetto non approvato dal cliente c'è un pezzo della nostra storia, a volte piccolo, a volte più grande, che entra direttamente in archivio senza mai vedere la luce. A volte è un vero peccato, e quindi da oggi... ecco che porterò alla luce anche i progetti incompiuti e non approvati. E dunque oggi, con un pò di rammarico, vi presento un progetto grafico realizzato in un ritaglio di tempo per il design contest di badge, t-shirt e promotion della manifestazione internazionale dedicata all'innovazione nell'ambito dell'interaction design Frontiers of Interaction che si terrà a Firenze i prossimi 20 e 21 giugno 2011.
Il rammarico non è dovuto tanto al fatto che il progetto non è stato selezionato (era piccola cosa) quanto al fatto che - ancora una volta - abbia assistito alla classica gara/concorso in cui i partecipanti non siano considerati sufficientemente degni di una comunicazione finale dell'esito del concorso. Il primo classificato avrebbe vinto un ingresso VIP per l'evento. Il secondo un pass per workshop e conferenza. A meno di una settimana dall'inizio dell'evento, infatti, ho chiesto informazioni per sapere se dovevamo comprarci i pass oppure no (e nel frattempo abbiamo perso l'offerta Early Bird) e sono solo stata informata che il progetto non è stato selezionato, ma... MAGIA MAGIA! i pass ufficiali sono già stampati e potete vederli sulla pagina Facebook dell'evento!
È amaro vedere che situazioni di questo genere si ripetano sempre più frequentemente... Partecipare a gare, concorsi e contest sta diventando sempre più una garantita occasione di vedere offesa la propria professionalità e la cosa che mi rattrista di più è che stavolta avevo deciso di partecipare all'iniziativa perché, per quanto piccola, era garantida da un partner come l'Art Directors Club Italiano. Andiamo bene! Ma prendiamo quel che c'è di buono... nonostante stress e stanchezza, progettare mi dà sempre soddisfazione e riesco ancora a trovare la voglia di trattenermi la sera a lavoro per fare anche piccoli progetti come questi. Ah... se non amassi il mio lavoro! SVEGLIA ITALIA!