Sullo Stesso Foglio [1]
Che poi: succede che ti trovi a disegnare su certe carte sottili sottili (tipo sulle veline Moleskine, oppeggio), sicché il tratto traspare dall'altra parte del foglio, e sfogliando ti rendi conto che quella traccia potrebbe esser ripassata, come fosse un segno a matita, ad ottenere due personaggini simmetrici e opposti - ma di identica alcoolica autocommiserazione.
Almeno: succede a me. Mentre aspetto di essere ricevuto per una chiacchera bisness nei locali asettici della Innominabile Ditta A Partecipazione Pubblica, e disegno sul suddetto sketchbook colla fedele Pilot HiTech C, acquarellando a caffé.
Poveri sgorbietti tristi, forever separati, spalla contro spalla, da un sottile muro di carta.
Non riusciranno mai ad incontrarsi: e non li potresti aiutare, manco se ci provassi - armato di forbici - a tagliare quel sottilissimo destino di carta.
And it may happen that you find yourself drawing on a paper that so thin that the lines show on the other side - and so turning the page you realize you could trace them, and have two small characters, symmetrical in their alchoolic self-commiseration.
Well, it happens to me, at least. While waiting for some workrelated meeting in the offices of the Nameless Public Society, where i doodle on my sketchbook with my faithful Pilot HiTech C and watercolour using coffee.
Poor sad scrawls, forever divided by a thin wall of paper, doomed shoulder to shoulder.
They will never meet, and you couldn't help them even if you had scissors to cut that thin paper cage.